La pittura di Gaetano Fiore è un incontro.

Un incontro preannunciato a cui ero preparato per logico approccio ad una espressione che sapevo concettuale.

Ho incontrato le pennellate e le trame che restituiscono le immagini fluorescenti alla sapienza del pittore, sapienza e conoscenza.

Ho incontrato delicate creature intimidite dall'allestimento.

Ho incontrato geometrie eleganti e raffinate cromie.

Ho incontrato la lotta tra la testa e i sensi.

Ho incontrato il fulmine che nella tomìa di luce non distrugge la vita, ma genera armonia.

Ho incontrato la vittoria delle emozioni, l'implosione delle regole, il caleidoscopio delle infinite rarefazioni del colore.

Ho incontrato un uomo e l'Uomo.

Ho incontrato la promessa della scoperta.

Ho incontrato la certezza di altri incontri e il desiderio dell'ancòra.

Ho incontrato l'emozione pura del vivere. Pura dei puri.

— Piero Capone, San Vincenzo, settembre 2010